mercoledì 6 maggio 2009

lucertola




Stamattina camminavo lungo il ciglio di un giardino della periferia di Bari e all'improvviso vedo sbucare dalle pietre questa bellissima lucertola.
Mi sono fermata e china sulle ginocchia l'ho fotografata e come si può notare è pure vanitosa sembra che si è messa in posa per la foto.

12 commenti:

enne ha detto...

Bellissima lucertola?
A me i rettili fanno ribrezzo. :-|

frammentidivita ha detto...

Ecco..lo sapevo anche la mia collega (e sono rimasta malissimo, la volevo picchiare), ha detto :"che schifo".Non è giusto sono esseri indifesi e non farebbero male a nessuno!!!!!

enne ha detto...

Ammetti che da vedere non è che siano bellissimi...
:-)

luciano ha detto...

Infatti, di sicuro non è un lucertolo..

frammentidivita ha detto...

Luciano come stai?Spero bene trascorri un buon fine settimana.

enne ha detto...

Domani perchè non fotografi una cavalletta?
:-D

SogniIndotti ha detto...

Evviva la lucertola...

Marco

heavenonearth ha detto...

Sono appena tornato dal mio allenamento al parco delle Cascine e non ho fatto a meno di pensare a te. Ho incontrato una lucertola che scappava a zampe levate ed un meraviglioso scoiattolo che mi guardava incuriosito...

frammentidivita ha detto...

Marco, sono sicura che Tu non faresti alcun male alle lucertole chè sono esseri innocui e molto belli!
Sono daccordo con Te, vedere uno scoiattolo è una meraviglia...poi tu vivi in una città stupenda.
Un abbraccio e a risentirti

Blue ha detto...

Le lucertole sono gli unici rettili che non mi fanno paura e spesso anche io mi fermo a guardarle...

un bacio

frammentidivita ha detto...

Con affetto dedicata a BLue:

Ode alla lucertola di Pablo Neruda


Presso l'arena
una
lucertola
dalla coda coperta di sabbia.

Sotto
una foglia
la sua testa
di foglia.

Da qual pianeta
o fuoco
fredda e verde
sei caduta?
Dalla luna?
Dal freddo più lontano?
O dallo
smeraldo
salirono i tuoi colori
al rampicante?

Del tronco
tarlato
sei
vivissimo
germoglio.
Freccia
del suo fogliame.
Nella pietra
sei pietra
con due piccoli occhi
antichi:
gli occhi della pietra.

Vicino
all'acqua
sei
fango taciturno
che scivola.
Vicino
alla mosca
sei il dardo
del dragone che annichila.

E per me,
l'infanzia,
la primavera
presso
il fiume
pigro,
sei
tu.

Blue ha detto...

Maria...ti ringrazio per questa dedica...pensa che non la conoscevo e leggerla me la fa sentire ancora più "amica".

un bacio