mercoledì 23 gennaio 2008

morte



foto:Las edades de la vida.

Questa Morte.


E’ arrivata all’improvviso e ti ha portato via,
avevi il viso sereno e gli occhi chiusi
il tuo corpo nella bara di legno coperto da un velo bianco,
dormivi e sorridevi, con una smorfia di dolore sulle labbra.
La tua lunga sofferenza di uomo
che ha conosciuto la dignità del lavoro
nelle miniere di carbone
lontano dai tuoi cari.

Non mi hai avvisata che andavi via,
ti ho visto e le lacrime
hanno rigato il mio volto.

In alto sul capezzale della bara
l’immagine della Madonna di Fatima
ad illuminare il volto dei credenti:
"porterà la tua anima al trono dell’Altissimo"

La zia , i tuoi figli gli amici ti hanno donato fiori,
e la lacrima di commozione
era la prima a comparire sul volto
ma i tuoi occhi non hanno potuto vedere,
solo le tue orecchie
nel silenzio oscuro
della notte hanno potuto udire.

Il freddo gelido di un mercoledì di Gennaio
ti ha accompagnato lungo la strada
che conduce al luogo sacro
ed ora la luce della luna è lì
che guarda la tua immagine impressa
nel marmo bianco per non dimenticare
mai il tuo volto e il tuo dolce sorriso.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

...e in quel silenzio tutto il dolore dell'anima
cucito dentro il tempo sospeso tra spazio e cuore...

ti stringo.forte.

Ed Kemper ha detto...

questa è la dimostrazione che in qualche modo vive.
notte,
Ed

Dyo ha detto...

In qualche modo. Appunto.
Un abbraccione, amica: domani ci diamo una mossa salutare.

frammentidivita ha detto...

Carissima Blue,
le tue parole affermano la verità della morte:"sempre sconosciuta e sospesa tra spazio e cuore", ma ci siamo e dobbiamo affrontarla con dignità e coraggio.
Le tue parole mi sono di conforto.
Un abbraccio a Te.

Caro Ed,
grazie a Te, è vero continua a vivere nei miei ricordi.E' stato troppo forte il legame, avevo mia madre che mi univa a lui.

Carissima Nita,
un abbraccio , sì sentiamoci dopotutto è bello portare i tuoi affetti nel cuore non modificando le gioie ti aiutano a vivere.

Dyo ha detto...

Amen.
Let's go.