lunedì 25 febbraio 2008

Bruno Vespa a Porta a Porta descrive i blog



Per mia esperienza posso dire che: non tutti scrivono su blog di cose personali,
un blog può essere anche un diario partecipato in cui non solo gli amici ma anche estranei intervengono con consigli o parole agli avvenimenti.
Quello che dicono, quì, questi esimi signori mi sembra azzardato e quanto mai fuori luogo.

Mi viene da pensare che non hanno mai letto un blog e non sanno di cosa stanno parlando, oppure avranno visto solo quelli a sfondo sessuale.
Parlare in maniera negativa in una trasmissione, che dovrebbe essere di tutto rispetto, mi sembra troppo, per la cattiva informazione che ne deriva.

15 commenti:

acquachiara net ha detto...

La blogsfera in molti casi è l'espressione del libero pensiero e senza vincoli di appartenenza, Grillo ne è l'esempio più lampante,forse in fase elettorale è meglio infangare un po la questione visto che al momento non si riesce a sopprimerla :-)

Saggezza popolare recita " il più pulito c'ha la rogna " hihihih

Ed Kemper ha detto...

purtroppo non riesco a vedere il filmato.. ti lascio un caro saluto
Ed

Dyo ha detto...

Quante chiacchiere a vanvera. I blog non sono solo quello che dicono questi illustri signori. Tantomeno il ripiego per reality mancati, insopportabile dottor Meluzzi.

Luca Bleek Sartirano ha detto...

Stupendo,
una massa di presenzialisti di professione che apostrofano come "terribile" la voglia di visibilità...

Ma cosa mettono nel buffet prima della trasmissione?

Anonimo ha detto...

Non riesco a vedere il filmato (per ora)...proverò a ripassare...intanto ti lascio un abbraccione one one :)


[son tornata ad essere blue anonima....sigh sob...non riesco a fare altrimenti]

frammentidivita ha detto...

Acquachiara
hai ragione anche secondo me stanno spostando l'attenzione dei media verso problemi più futili anzichè orientarli verso questioni di interesse politico più importanti.

Ed,
avrei letto volentieri il tuo parere.

Dyo,
non conoscevo la realtà dei Blog, grazie a te ci sono arrivata e dico che sono l'espressione di Noi.

Bleek,
secondo me in questa trasmissione viene penalizzata "la comunicazione", e il dott Vespa che di professione fà il giornalista deve fare attenzione.

Blue,
anche tu non riesci a vedere, avrei voluto leggere il tuo commento, tu, che da anni sei nella blogosfera.

Anonimo ha detto...

Vespa, prima di criticare, potrebbe approfondire un po' la sua scarsa conoscenza del mondo dei blog.
Per essere un tuttologo, quale lui è, mi pare parecchio disinformato e superficiale.
Grazie per la visita. Ho faticato un po' a trovarti ;-)
Un abbraccio.
Fiore

Anonimo ha detto...

Finalmente riesco ad aprire il video :)

Premesso che ho sempre ammirato Alessandra Grazziottin per il garbo con cui tratta argomenti delicati, rendendoli di solito accessibili a tutti e di facile comprensione.
Qui secondo me ha generalizzato troppo, mi è sembrato quasi volesse demonizzare i blog.
Facendoli diventare una sorta di esempio negativo per i giovani.
Avrebbero dovuto invece, Vespa per primo, cercare di sfogliare più pagine e scoprire che non per tutti è una vetrina per esibizionisti o per appuntamenti vari.
Vero è che i leader negativi sono molto imitati nelle scuole e questo problema sta diventando molto preoccupante a mio avviso.
E si inizia dalle elementari.
Io insegno in due quinte e credetemi ci sono già alcuni bulletti in boccio che riescono a terrorizzare, nel loro piccolo, i loro compagni più fragili.
La trasmissione forse voleva analizzare il fenomeno dilagante di questa gioventù sempre più allo sbando, senza guida, in balia del credo imperante: dell’apparire più che dell’essere e del tutto è possibile, senza limiti.
Lo sbaglio è stato quello di associare questo ai blog e ad internet.

Vespa è davvero una mummia…

Ciao, Maria...Scusa se sono stata prolissa e magari sono pure andata fuori tema…ho scritto a ruota libera.
Un bacione e grazie per tutto :)

frammentidivita ha detto...

Fioredicampo,
disinformato e superficiale? a me sembra abbia creato una sorta di panico sull'utilizzo di un mezzo di comunicazione del "libero pensiero" di coloro che ne fanno uso.E' chiaro che a volte qualcuno lo usa impropriamente ma questo rientra nella responsabilità individuale.

frammentidivita ha detto...

Blue,
finalmente un pò di calma, condivido quello che hai scritto e ritengo che il nostro giornalista televisivo abbia inutilmente gettato fango su un mezzo di comunicazione mondiale accessibile a tutti.
Le altre problematiche evidenziate da te credo che non nascono perchè i ragazzi usano internet o i blog, ma alla base ci sono motivazioni più importanti che non si affrontano in programmi televisivi.

Anonimo ha detto...

No, quelle problematiche nascono da un disagio profondo che nasce da una mancanza di ascolto e comprensione da parte degli adulti.

un bacio

Ed Kemper ha detto...

La vera "TRAGEDIA" per loro è che iternet rimane l'unico strumento libero e democratico.
Accomunare la prostituzione ai blog è un idea completamente stupida.
Bel post frammenti, fortunatamente siamo liberi di fare e di pensare.
Un abbraccio
Ed

Dyo ha detto...

Così, per la cronaca, Mentana ha bruciato Vespa sul tempo: la tragedia di Gravina adesso spetta a lui.
Ecco, questo, per me, è squallido.

frammentidivita ha detto...

Blue,
sì è così, conosco la problematica non solo perchè sono una madre ma anche per il mio lavoro.Un abbraccio e buona notte.

Ed,
ho commentato da te, non sò se sono uscita fuori tema , ma ora và così.
Concordo con quanto hai scritto, la libertà di esprimere i nostri pensieri è sacra e, nessuno potrà toglierla, altra cosa è l'uso improprio della rete internet da parte di alcuni, ma questi signori li trovi ovunque soprattutto nella vita reale.Un abbraccio.

frammentidivita ha detto...

Dyo,
parlare e dire la nostra, formulare ipotesi non serve, ne sono convinti tutti .
E' mortificante ascoltare il trattamento che si riserva a queste tragedie in tv.
Ora che i ragazzi sono stati ritrovati e la giustizia farà il suo corso, preferisco ricordare questi bambini come angeli del nostro cielo.Mi auguro che vi sia un potenziamento delle attività rivolte alla protezione della vita in tutte le età e per i più deboli.