Il volo atteso finalmente è arrivato, sono le 23.30 e sotto le luci penetranti nella sala di arrivo dell'aereoporto, aspetto che la gente cominci a svanire nelle proprie auto, io ti aspettavo mentre fuori pioveva e nella stanza gremita di gente un solo desiderio mi avvolgeva-" il desiderio di conoscerti" era pressante, all'improvviso ti vedo:
Vedo te che ti avvicini, vedo il tuo sguardo che mi cerca, vedo il tuo sorriso, sento il tuo ciao -è difficile ascoltare - il mio cuore sta scoppiando...... ti avvicini e mi dai due baci sul viso: "ciao, come stai"? E io : "ciao... bene grazie". Ricambio i baci, te ne dò ancora per dimostrarti la mia approvazione e la mia gioia per averti visto, conosciuto.
Il Tuo sguardo, i Tuoi occhi...brillano..... e il mio cuore pulsa più forte.....
Vedo Te...vedo il mio mondo! Vedo baci desiderati, vedo abbracci lunghi, infiniti, conversazioni interrotte da lunghi sospiri e lunghe attese
vedo amore.......
Poi...vado via, un messaggio "grazie perchè sei venuto da me". Al mattino mi sveglio.....e non Ti vedo....non vedo piu niente... i progetti svaniti, la speranza svanita, rimane l'illusione che tutto poteva essere diverso...il mondo mi manca... sei tu per caso il mio mondo? eri tu nei miei sogni?
E i sogni svaniscono resta l'attimo di averlo vissuto.
Non voglio più sognare voglio vivere la realtà, sarà meglio lo sento!
4 commenti:
Sperare si deve sempre, ma tenere i piedi a terra anche. E se te lo dico io...
E' bello vivere nei sogni ma il risveglio può essere traumatico per cui è meglio dormire con un occhio aperto.
I piedi per quanto possibile cerco di mantenerli a terra ...a volte capita di sognare.
cara Luce è stato davvero un risveglio non traumatico ma molto di più...soffro ancora.
mi duole leggerti così...
ma cosa sarebbe il nostro quotidiano senza un piccolissimo margine di sogno?
[latito anche io Maria...ma tu sai che ci sono, sempre...]
una carezza
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