L'interazione genitore-bambino,è fondamentale per favorire nei bambini lo sviluppo di una sicurezza di base, che porterà alla formazione di una personalità autonoma e integrata.
Queste relazioni, instaurate dal bambino nei primi anni di vita diventeranno il prototipo di relazioni successive e considerate un punto di partenza fondamentale per uno sviluppo sano e senza conflitti.
IL bambino deve giocare liberamente, scegliere i giochi e le attività che gli consentiranno di esprimere sè stesso.
Poichè attraverso il gioco scoprirà il suo mondo e svilupperà le relazioni con i suoi compagni.
Non commento, piango anch'io come ha pianto la bimba violentata dal suo mostro, mi inorridisce sapere che nessuno abbia potuto aiutarla e strapparla dalle mani di questo mostro. Sei un angelo tra gli angeli, ora da lontano e da questa nostra misera terra ti giunga fino al cielo la nostra voce, il nostro sorriso e la nostra dolcezza.Ciao piccola,buonanotte.
Some say love it is a river that drowns the tender reed Some say love it is a razor that leaves your soul to bleed
Some say love it is a hunger an endless aching need I say love it is a flower and you it's only seed
It's the heart afraid of breaking that never learns to dance It's the dream afraid of waking that never takes the chance It's the one who won't be taken who cannot seem to give and the soul afraid of dying that never learns to live
When the night has been too lonely and the road has been too long and you think that love is only for the lucky and the strong Just remember in the winter far beneath the bitter snows lies the seed that with the sun's love in the spring becomes the rose
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Alcuni dicono che l'amore è un fiume Che annega la gara di canna Alcuni dicono che l'amore è un rasoio Che lascia l'anima a sanguinare
Alcuni dicono che l'amore è una fame Nel bisogno di un interminabile Dico amore è un fiore E vi è solo sementi
E 'il cuore paura di rottura Che non impara mai a ballare E 'il sogno di risveglio paura che non prende la possibilità
È colui che non saranno prese Che non sono in grado di dare sembrano Anima e la paura di morire che non impara mai a vivere
Quando la notte è stata troppo solitaria E la strada è stata troppo a lungo E pensi che l'amore è solo Per il fortunato e la forte Basta ricordare che in inverno molto amaro sotto la neve Risiede il seme Che con il sole l'amore In primavera Diventa la rosa
Orsa Maggiore, scendi, vellosa notte, nubiloso animale di pelo dagli occhi antichi, Occhi di stelle, dal folto irrompono le tue zampecon i lucenti artigli, Artigli di stelle, noi facciamo buona guardia alle greggi, ma siamo ammaliati da te, e diffidiamo dei tuoi fianchi stanchi e delle tue zanne acuminate, visibili a metà, vecchia Orsa. Una pigna: il vostro mondo. Voi: le scaglie che lo ricoprono. Io la sospingo, la rotolo dagli abeti all'inizio agli abeti alla fine, la sgrido, esamino il suo muso e la abbranco con le mie zampe. Abbiate timore o non ne abbiate! Riempite la borsa della questua e mettete una buona parola per il cieco, affinché lui tenga l'Orsa al guinzaglio. E speziate bene gli agnelli. Potrebbe essere che quest'Orsa si liberi, che non ci minacci più e vada in cerca delle pigne cadute dagli abeti; di quelle grosse, con le ali, che precipitano dal Paradiso. Ingeborg Bachmann