domenica 16 marzo 2008

Before the Devil Knows You're Dead - Onora il padre e la madre



Onora il padre e la madre

Con questa frase :"...è sicuro: nessuno ci rimette, tutti ci guadagnano”!, i fratelli Andy e Hank Hanson, in grossa crisi economica, decidono di organizzare una rapina ai danni della gioielleria di famiglia. Conoscono allarmi, tempi, combinazioni, e incassi.
Tutto doveva far pensare ad un furto perfetto, dove persino i genitori dei due dovevano guadagnare grazie alle spese coperte dall'assicurazione.
Il giorno della rapina arriva e, qualcosa va inevitabilmente male.

Onora il padre e la madre è un film drammatico, violento, duro e mette in evidenza una realtà atroce. Errori di figli adulti che si ripercuotono fatalmente sulla loro vita fino alla morte di una madre e di un fratello.

Il regista Sidney Lumet, oltre a mettere in scena la violenza, contestualizzandola all'interno della famiglia, ne evidenzia i conflitti e le reazioni più inaspettate (uccisione del figlio). Il film inizia con una scena di sesso spinto e, con la tecnica di flashback presenta la visione individuale dei personaggi - gli interrogativi, le frustrazioni e, non si limita a raccontare una storia di rapine e tradimenti, ma indaga nelle coscienze dei personaggi, in cui alla fine nessuno ne esce vincitore.

Il film racconta quindi la mancata realizzazione dei fratelli Hanson all'interno della famiglia, che tra droghe, sessi, armi e tranelli, finisce per perdersi in un finale "forte" fino alla tragedia.

12 commenti:

Dyo ha detto...

La trama mi ricorda, per sommi capi, l'ultimo film di Woody Allen, ma ne abbiamo parlato a voce.
A domani, Mary.
:-)

Ed Kemper ha detto...

Penso sia un film interessante.. vedrò di procurarmelo.
Buona settimana
Ed

frammentidivita ha detto...

Dyo,
Sono sempre due fratelli coinvolti in errori fatali, ma il contesto e il finale diverso seppur tragico in entrambi.

Ed,
un film fatto bene , sceneggiature perfette, ma è la tragedia di uomini balordi che predomina nella visione.

acquachiara net ha detto...

dal titolo pensavo ad altro, ma non essendo un frequentatore di sale cinematografiche non mi resta molto da dire .... posso solo lasciarti un saluto :-)

frammentidivita ha detto...

Acquachiara,
Forse ti ha fatto pensare al decimo comandamento: "onora il padre e la madre", certo è così, infatti, se questi ragazzi avessero portato rispetto ai genitori non avrebbero inscenato una simile condotta, credere di farla franca e che tutto andasse come avevano pensato.Infatti la rabbia del padre è tale che lo porta a togliere la vita al figlio. Ti ringrazio e ricambio il tuo saluto.

Luca Bleek Sartirano ha detto...

Mmmm vedrò di scaric... andarlo a vedere.
Mi capita spesso di prendere in considerazione questo tema, i vincoli derivanti dai legami, spesso arrivando a risultati leggermente contro tendenza....

frammentidivita ha detto...

Bleek
dopo che l'avrai visto dimmi cosa hai provato.
Non avrei mai pensato a questi vincoli "forti". L'importante è viverli con serenità. Notte .

Anonimo ha detto...

....cercherò di vederlo.
intanto un caro abbraccio

Dyo ha detto...

Premio. Da me.

frammentidivita ha detto...

Blue, sono curiosa di leggere le tue impressioni sul film e sui contenuti.

Dyo, ma grazie sei davvero un'amica speciale.un abbraccio.

Anonimo ha detto...

Gran buon film, a mio avviso.

Il titolo italiano fa schifo, l'ennesima perla di un'annata disgraziata (a partire da There will be blood / Il petroliere).

Per il semplice motivo che il padre in realtà è il primo colpevole (magari solo in ordine meramente cronologico), quello da cui molte turbe, sia del fratello maggiore sia del minore, nascono.
Anche se una delle abilità di Lumet è di non perdersi in psicologismi.

Il titolo originale è molto più pregno e allusivo, e si rifà, come avrete scoperto, a un vecchio detto irlandese, secondo cui se riesci ad arrivare in paradiso prima che il diavolo si accorga che sei morto, te la sei scampata.

Per il resto, sono d'accordo che i continui salti temporali siano una spia del fatto che, soprattutto nella prima parte, ciò che interessa di più non è tanto la trama da film di rapina quanto proprio inscenare il decadimento morale e il vortice di disperazione senza scampo.

frammentidivita ha detto...

Dottcarlo,
ho letto del film "il petroliere" e mi sembra interessante, vedrò di procurarmelo.
Non concordo con te quando dici che il padre dei ragazzi è il primo responsabile della decadenza morale dei comportamenti dei due figli.Credo che ognuno debba prendersi le proprie responsabilità ...tuto quì.I ragazzi dopotutto avevano una vita brillante ma che son caduti nei mali che affliggono la società(droga,sesso ecc.) Per il resto son daccordo. Ti ringrazio di questo passaggio e mi hai arricchita di ulteriori elementi.