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Un sorriso lungo un anno,
Invocazione all'Orsa Maggiore
Orsa Maggiore, scendi, vellosa notte, nubiloso animale di pelo dagli occhi antichi, Occhi di stelle, dal folto irrompono le tue zampecon i lucenti artigli, Artigli di stelle, noi facciamo buona guardia alle greggi, ma siamo ammaliati da te, e diffidiamo dei tuoi fianchi stanchi e delle tue zanne acuminate, visibili a metà, vecchia Orsa. Una pigna: il vostro mondo. Voi: le scaglie che lo ricoprono. Io la sospingo, la rotolo dagli abeti all'inizio agli abeti alla fine, la sgrido, esamino il suo muso e la abbranco con le mie zampe. Abbiate timore o non ne abbiate! Riempite la borsa della questua e mettete una buona parola per il cieco, affinché lui tenga l'Orsa al guinzaglio. E speziate bene gli agnelli. Potrebbe essere che quest'Orsa si liberi, che non ci minacci più e vada in cerca delle pigne cadute dagli abeti; di quelle grosse, con le ali, che precipitano dal Paradiso.
Ingeborg Bachmann
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mare
mare adriatico
18 commenti:
Vorrei incontrarti fuori i cancelli di una fabbrica,
vorrei incontrarti lungo le strade che portano in India,
vorrei incontrarti ma non so cosa farei:
forse di gioia io di colpo piangerei.
Vorrei trovarti mentre tu dormi in un mare d’erba
e poi portarti nella mia casa sulla scogliera,
mostrarti i ricordi di quello che io sono stato,
mostrarti la statua di quello che io sono adesso.
Vorrei conoscerti ma non so come chiamarti,
vorrei seguirti ma la gente ti sommerge:
io ti aspettavo quando di fuori pioveva,
e la mia stanza era piena di silenzio per te.
Vorrei incontrarti proprio sul punto di cadere,
tra mille volti il tuo riconoscerei,
canta la tua canzone, cantala per me:forse un giorno io canterò per te.
Vorrei conoscerti ma non so come chiamarti,
vorrei seguirti ma la gente ti sommerge:io ti aspettavo quando di fuori pioveva,
e la mia stanza era piena di silenzio per te.
Vorrei incontrarti fuori i cancelli di una fabbrica,
vorrei incontrarti lungo le strade che portano in India,
vorrei incontrarti ma non so cosa farei:
forse di gioia io di colpo piangerei.
...solo respiri e battiti...di Vita...d'Amore...
dolcissima notte Maria, ti abbraccio fortissimo.
Chi di noi non vorrebbe "incontrare" qualcuno...
Blue,
quei respiri e battiti complici dell'essere insieme..la magia dell'amore.
Bleek,
ci capiamo e,tanto!
l'importante è essere fiduciosi, nell'avvenire. Io sono sicuro che tutto andrà bene. Un abbraccio
Ed
Non riesco ad essere fiduciosa. Fra quello che desideriamo e quello che riusciamo ad avere nella realtà c'è sempre un abisso.
Belle le parole della canzone di Alan Sorrenti: penso sia una cover.
Buona settimana, socia, la mia non è iniziata alla grande, anche se è tornato il sole.
Cerchiamo,cerchiamo e poi capita di incontrarsi, di ritrovarsi dopo secoli, ma lo abbiamo fatto nella vita sbagliata ..... capita :-(
Ed,
che dirti? questa tua positività ti connota come uomo pieno di speranza, a volte, però...non sempre si può avere quello che si desidera...è una dura e amara realtà.
Dyo,
bellissime parole che non cercano illusioni ma si adattano alla nostra realtà.Sì è una cover ma non sono riuscita a sapere di più.
Acquachiara,
sottoscrivo ogni tua parola, e qualcuno dice :"l'importante è averlo incontrato", anche se in una vita sbagliata.
Nella vita giusta sarebbe meglio.
Buona giornata, Lady Mary. :-)
Dyo,
grazie, ricambio tutto, anche gli auguri per la "vita giusta".Domani parto e cambio aria...
...dolcenotte Maria...
Mary, goditi questi due giorni: la capitale, in primavera, è stupenda. Anche se non è ancora primavera.
ti ho lasciato sul mio blog un regalino :-) Rimbalzina
Blue, Dyo, Rim, solo grazie e ricambio tutto l'affetto.
Saluta la capitale per me :)
goditi i colori...
vagabondando per il web ti incontro e ti saluto :-)
Ciao Blue,
Vero, troppo colorata la nostra capitale, piazza di spagna è magica soprattutto la sera.
Ciao Acquachiara,
grazie per il tuo saluto, ricambio con affetto.
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