"Una famiglia è in fuga da un disastro naturale che minaccia di cancellare l'uomo dalla Terra. Con loro fugge un'intera città, tra paranoia, paura e desiderio di sopravvivenza... a ogni costo"!
All’improvviso , al Central Park di New York le persone presenti sono colte da uno stato confusionale e subito dopo si suicidano.
Tra le tante ipotesi, all’inizio si pensa che sia colpa di un attacco biochimico terroristico.Le morti diventano sempre maggiori e si diffondo per tutto il nordest dell’America e, si pensa che la colpa è delle piante che producendo questa tossina, si propaga nell’aria e viene veicolata dal vento. Comincia l’esodo dalle città e Elliot Moore (Mark Wahlberg) ,la moglie Alma Moore (Zooey Deschanel), accompagnati dall'amico Julian (John Leguizamo) con la figlia Jess, prendono un treno per Princeton.Il treno si ferma in aperta campagna proprio dove il pericolo è in agguato e muoiono quasi tutti gli uomini del gruppo.I tre rimasti riprendono a camminare, si fermano presso una casa che sembra abbandonata, invece è abitata da una signora anziana che vive isolata dal mondo. Il giorno dopo l'anziana uscita di casa si toglie la vita. E’ uno degli ultimi attacchi della tossina, Elliot esce di casa, ma non accade nulla.Dopo un pò di tempo viene intervistato uno scienziato in televisione, che spiega ipotizzando che quanto accaduto sia solo un avvertimento della natura contro l'uomo, perché giudicato una minaccia per il pianeta intero. Infatti il Nord Est dell'America ha un'alta densità di centrali nucleari. Il giornalista dice di non crederci.Il film termina con la scena che si ripete tempo dopo al parco del Louvre, simile a quanto avvenuto a Central Parkf.
17 commenti:
Mhhh... quello non è mica il tipo di Bugie Nights? Se è così, dico che è un attore di grosso calibro.
si scrive Boogie Nights e non bugie notturne :D
in quanto al calibro,non ho capito a cosa ti riferisci...aveva una grossa pistola nel film?
Un film di propaganda, I suppose.
Ciò nonostante lo scarico. Poi Wahlberg è un gran figo: capisci a me. :)
Wasted, grazie della correzione. Nei dintorni di mezzanotte con le palpebre che ti scendono succede che scrivi robe da Frate Scasazza... :D
Riguardo all'attore, il riferimento al calibro concerne la scena finale del film già citato, in cui il suddetto si apre i pantaloni e fa bella mostra di sè davanti allo specchio, circostanza questa abbastanza inusuale per un film "mainstream".
Dyo, non mi dire che è un gran figo pure dalla cintola in su.
E io che contavo di guardarlo questa notte...
beh... ho saltato il post ;-)
Octy, della scena fatidica non so perchè non ho visto il film. :)
Comunque sì, W mi piace anche dalla cintola in su.
Sembra uno di quei film del catastrofismo ambientale. A me certi film non dispiacciono per passare un paio d'ore, ma mi lasciano perplesso quelli che attraverso certe opere vorrebbero lanciare dei messaggi all'umanità :).. ciao
Octy, si è proprio lui e condivido con Dyo ha un gran bel fisico.
Blek, è un film di fantascienza e a differenza di "io sono leggenda", diciamo che ha un nesso logico più adeguabile alla realtà.
Wasted, tu colpisci nel vivo Octy sapevi già di cosa scriveva, cmq neanch
e io ho visto questa famosa scena nel film
"l'Altra Hollywood cercherò di recuperare.
Luciano, in tutti i film in genere ci sono mesaggi , e comunicano con un certo tipo di spettatore.A me non è affatto dispiaciuto vederlo,
Oggi come oggi, nel senso di 19 giugno, non ho tanta voglia di vedere un film come questo, forse nemmeno domani, ma non è detto, cambio umore facilmente, purtroppo.
Ciao Framm.
Jean, devo dirti che io ho deciso di vedere il film solo un quarto d'ora prima dell'inizio...è come aver fatto 12 km di volo perchè il multisala non è nel mio paese.SE hai la possibilità vai a vederlo non è fatto male anzi .Ciao Buonaserata.
probabilmente non dispiacerebbe neanche a me :)
Davvero non male,come ho scritto nel mio blog.
Prima o poi la natura lo farà davvero,quello che accade nel film
Paul Templar
Sai Paul oggi pomeriggio sono andata al mare pensando a questo tuo scritto ed ho avuto un attimo di paura.
A me è piaciuto molto un'ipotesi inquietante anche se forse poco verosimile, mi sembra sia durato troppo poco ma questa è la sensazione che mi lasciano i film che mi piacciono.
Un film di fantascienza , come fantastico è il resoconto di una possibile catastrofe naturale.Attraverso le varie ere il nostro pianeta ha subito trasformazione con estinzione di esseri viventi, chissà se mai accadrà per l'uomo.Io penso proprio di no.L'Arca di Noè ci ha dato un esempio di come l'intelligenza umana riesce a conservare le specie terrestri.
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