lunedì 2 giugno 2008

Altamarea






Il MARE


da lontano mi giungono le sue parole,
parla di cose che nessuno conosce.
Parla agli innamorati

a coloro che conoscono il sapore di sale
a quelli che conoscono il rumore delle onde
che hanno il movimento
del CUORE.

18 commenti:

Dyo ha detto...

Se parla agli innamorati deve necessariamente parlare un linguaggio sconosciuto.
Quanti innamorati (veri) vedi in giro?
A parte tutto è molto bella.

Dyo ha detto...

Bella la canzone, soprattutto nell'originale di Venditti. Peccato che il video vada a scatti.

Anonimo ha detto...

Crowded House Don't Dream It's Over! eggià!!! ti passo a trovare qui Mary se ti va, baciuzzo :D...Indovina chi sono? ;D

frammentidivita ha detto...

Si bel video Dyo e bella la canzone, è il mare il soggetto ispiratore.

Chi potresti essere se non Trilly, lasciami una tua mail, per favore.A te un bacione grande grande.

Anonimo ha detto...

trilly26@excite.it...ecco qui questa è la mia mail, ma stai tranquilla, sto bene, doveva andare così ;D ciao Mary

Jean du Yacht ha detto...

In giro più che innamorati vedo innamoratTi, cioè tifosi dell'Inter. Il video però è bello (ma è faidate?) anche se un po' troppo romantico.

Anonimo ha detto...

Il grande oceano

Se dei tuoi doni e delle tue distruzioni, Oceano, alle
mie mani
potessi io destinare una misura, un frutto, un
fermento,
sceglierei il tuo riposo distante, le linee del tuo acciaio,
la tua distesa sorvegliata dal vento e dalla notte,
e l’energia del tuo linguaggio bianco
che sgretola e disfà le sue colonne
nella purezza della sua rovina.

Non è l’ultima onda col suo peso salino
quella che frange le cose e genera
la pace di arenile che contorna il mondo:
è il centrale volume della forza,
la potenza distesa delle acque,
l’immota solitudine affollata di vite.
Tempo, forse, o calice colmo
di ogni movimento, unità pura
non sigillata dalla morte, verde viscere
della totalità bruciante.

Del braccio immerso che solleva una goccia
non resta che un bacio nel sale. Dei corpi
dell’uomo sulle tue rive un’umida fragranza
di fiore bagnato permanente. La tua energia
sembra scivolare non esausta,
sembra ritornare al suo riposo.

L’onda che sferri,
arco d’identità, piuma stellata,
appena si sprofonda è solo schiuma
ma poi rinasce senza consumarsi.

Ogni sua forza ridiventa origine.
Solo abbandoni spoglie stritolate,
gusci che il tuo gran carico ha scartato,
ciò che l’eccesso del tuo avere esclude,
tutto ciò che ha cessato di esser grappolo.

Oltre le onde è protesa la tua statua.
Viva e ordinata come il petto e il manto
di una sola creatura, i cui respiri,
nella materia della luce issati
- pianure sollevate dalle onde - ,
sono la nuda pelle del pianeta.
è la tua sostanza che ti colma.

Piena di te è la curva del silenzio.

Di sale e di miele tuoi ribolle il calice,
l’universale cavità dell’acqua,
e non ti manca quanto possa avere
un cratere spellato o un vaso rozzo:
cime vuote, cicatrici, segnali
che vegliano sull’aria mutilata.

La tua corolla contro il mondo palpita,
tremano i tuoi sommersi cereali,
le soavi alghe appendono minacce,
navigano, pullulanti i pescherecci
e sale al filo delle reti
solo il morto baleno della squama,
millimetro ferito nell’ampiezza
delle tue tonalità cristalline.

Pablo Neruda

_______

ti abbraccio
in silenzio
forte forte

frammentidivita ha detto...

Trilly, dico che il blog è una parte di te..la migliore, per cui aver fatto questa scelta credo ti sia stata molto pesante.Sono contenta che stai bene.Un abbraccio e torna a visitarmi mi dispiace perdere le tue traccie.

Jean, buonasera come va da te? il mar ligure è una favola ma non da meno è il mio mare adriatico.
Gli amori veri sono come le perle bisogna cercarli!

Blue che ti devo dire? Ho pianto la tua anima è grande e molto sensibile...sai che nutro sempre la mia speranza, chissà....Ti abbraccio anch'io forte, grazie.

Jean du Yacht ha detto...

Il mare inteso come spiaggia, beh ogni giudizio è soggettivo e in quanto tale accettabile; ho provato l'adriatico di cattolica e non mi piaceva affatto (sarà perchè sono laico?). Mi piace il mare di Celle (e non sono carcerato nè guardia carceraria).
Sono fatalista, l'amore vero ti deve capitare, forse mi è già successo.
Non mi interesso molto di poesia al contrario di te, ma hai mai letto "I SOTTERRANEI" di Kerouac?
POESIA ALLO STATO PURO da leggere tutto d'un fiato.

frammentidivita ha detto...

Io ti parlo del mare del Salento(ora gestiscitela tu la parola) è un incantoi.La poesia è l'anima dell'uomo ... seguirò il tuo consiglio leggerò tutto d'un fiato le tue poesia stando attenta a non morire però.Poi mi manca l'aria.

Dyo ha detto...

Hai ragione, Jean: Maria è la quintessenza del romanticismo. ;)

Octuagenario ha detto...

Buongiorno Emily Bronte ;)

frammentidivita ha detto...

Dyo, grazie sei gentilissima...essere innamorati è un gran dono, si ama non solo un uomo ma tutto ciò che la vita ti dona e tu sai apprezzare le infinite sfumature delle esperienze.

Paolo, tu esageri o hai confusione mentale, della tua poetessa ho solo qualcosa: "in cima ai miei pensieri ho l'amore per la vita!", poi il resto se vorrà venire lo accetterò volentieri.

Dyo ha detto...

Della Bronte ha le cime tempestose, Octy. :)
Mary: niente di nuovo sul fronte occidentale.

Anonimo ha detto...

sembra n'onda questa filmato arriva a singhiozzi ma co tutta st'acqua un sorsino no eh?
ehehhehehehe baciiiiiiii sulle onde
Rimbalzanti

Rimbalzina ha detto...

pensavo mi fossi registrata prima di postare

era il mio il post precedente

frammentidivita ha detto...

E che onde!!mia cara Rimbalzina, dal mar Mediterraneo all'alto Adriatico, sai che viene fuori!?!...altro che sorsino ...è da affogare!!Anche a te un bacio e saluti alla tua Patria che poi è la mia, vabbhè ma la sicilia è più vicino l'Africa, cmq bella.

frammentidivita ha detto...

Ciao Dyo, tutto ok? ancora ste foto nella tua pagina? ti mando un cespuglio di rose .