Notte d’estate.
Le tarde ore della notte mi fanno compagnia, la campana della chiesa dietro casa segna mezzanotte. Il silenzio è una cosa viva lo sento e sento anche che la campagna respira .
Lontano le luci sono accese e mostrano la strada deserta, un gioco di insetti attorno all’alone dorato.
La mia casa è avvolta nel buio, a luci spente mi siedo sulla sdraio e respiro l’odore della terra bagnata appena innaffiata.
Là dove prima c’era un vigneto ora ci sono solo erbacce e alberi non curati di pero, cachi e alloro. Di giorno gazze ladre, passeri, merli e corvi trovano il loro cibo, poi spiccano il volo e si posano sulle antenne della tv emettendo i loro suoni. Anche le rondini fanno il loro nido nelle fessure della mia tettoia.
Ora dormono, le rondini negli angoli dei muri e sotto i tetti, e forse sognano l'immensità del mare e i deserti che hanno attraversato; dormono i pipistrelli, nei loro oscuri nascondigli a testa in giù, dormono le cicale sotto la corteccia dei tronchi, mentre i grilli al riparo delle zolle erbose aspetteranno che l’aria sia ancora più fresca.
Anche Il canto melodioso del merlo che al mattino mi tiene compagnia, la sera va a riposare .
Mi sembra di fermare il tempo, il ricordo delle sere d’estate con la mia mamma, accanto a lei ascoltavo il rumore impercettibile degli insetti che volavano attorno alla luce fioca del lume a petrolio, le falene che riempivano la stanza e l’aria fresca che dava sollievo ad una giornata di calura.
Rimanevamo solamente noi due sedute sul gradino della nostra casa di campagna e l'anima delle cose; nella notte d'estate, fresca e viva come l'aria dopo il temporale, ci si immergeva in una pace di suoni e colori fatto di cielo e colore della notte.
Questa sera il cielo è limpido, tutte le stelle si vedono, solo la luna è andata via; nessun rumore né di uomini, né di animali, nemmeno il latrare dei cani, dormono tutti, anche i ragazzi. Solo io sveglia nella notte, immersa nei miei pensieri e avvolta nel profumo intenso, pungente, di terra bagnata che si sparge nella mia mente e concilia l’anima al ricordo.
Si è proprio lo stesso profumo di tanti anni fa nella casa di campagna isolata dal paese dove si viveva d’estate fra campi di grano dorato e uva da vendemmiare.
Le tarde ore della notte mi fanno compagnia, la campana della chiesa dietro casa segna mezzanotte. Il silenzio è una cosa viva lo sento e sento anche che la campagna respira .
Lontano le luci sono accese e mostrano la strada deserta, un gioco di insetti attorno all’alone dorato.
La mia casa è avvolta nel buio, a luci spente mi siedo sulla sdraio e respiro l’odore della terra bagnata appena innaffiata.
Là dove prima c’era un vigneto ora ci sono solo erbacce e alberi non curati di pero, cachi e alloro. Di giorno gazze ladre, passeri, merli e corvi trovano il loro cibo, poi spiccano il volo e si posano sulle antenne della tv emettendo i loro suoni. Anche le rondini fanno il loro nido nelle fessure della mia tettoia.
Ora dormono, le rondini negli angoli dei muri e sotto i tetti, e forse sognano l'immensità del mare e i deserti che hanno attraversato; dormono i pipistrelli, nei loro oscuri nascondigli a testa in giù, dormono le cicale sotto la corteccia dei tronchi, mentre i grilli al riparo delle zolle erbose aspetteranno che l’aria sia ancora più fresca.
Anche Il canto melodioso del merlo che al mattino mi tiene compagnia, la sera va a riposare .
Mi sembra di fermare il tempo, il ricordo delle sere d’estate con la mia mamma, accanto a lei ascoltavo il rumore impercettibile degli insetti che volavano attorno alla luce fioca del lume a petrolio, le falene che riempivano la stanza e l’aria fresca che dava sollievo ad una giornata di calura.
Rimanevamo solamente noi due sedute sul gradino della nostra casa di campagna e l'anima delle cose; nella notte d'estate, fresca e viva come l'aria dopo il temporale, ci si immergeva in una pace di suoni e colori fatto di cielo e colore della notte.
Questa sera il cielo è limpido, tutte le stelle si vedono, solo la luna è andata via; nessun rumore né di uomini, né di animali, nemmeno il latrare dei cani, dormono tutti, anche i ragazzi. Solo io sveglia nella notte, immersa nei miei pensieri e avvolta nel profumo intenso, pungente, di terra bagnata che si sparge nella mia mente e concilia l’anima al ricordo.
Si è proprio lo stesso profumo di tanti anni fa nella casa di campagna isolata dal paese dove si viveva d’estate fra campi di grano dorato e uva da vendemmiare.
19 commenti:
Sono belli i ricordi, soli nella notte, nel profumo intenso della campagna, mentre tutt'intorno esplode la pace. Se non avessero un vago sapore di solitudine :).. Buonanotte
Questi sono i post che mi piacciono di più, Mary: fanno bene al cuore, anche se profumano di nostalgia.
ps. Domani pomeriggio sei libera?
I ricordi nascono sempre da stimoli sensoriali. Proust insegna.
Ma alle volte ho la sensazione che nascano da sé, magari dall'anima delle cose, come dici tu :)
Luciano, senza solitudine non credo che si abbia la possibilità di assaporare la felicità che ci portano le percezioni delle cose intorno a te.
Dyo, allora cinema stasera, a dopo.
Paolo, ti sento un pò giù di umore o sbaglio?
L'anima della notte, anche se astratta, è il silenzio e il colore nero, favorisce il rilievo dei ricordi impressi nel nostro cuore.
Mi sono emozionata, mi è sembrato di rivevere attraverso le tue parole anche i miei ricordi, grazie.
Sì, Maria, sono un po' giù, ma non tanto più profondamente della media. E comunque era impossibile capirlo dal mio post. Non ci crederai ma la nostalgia è il sentimento che più amo.
Grazie Luce, anche tu mi hai emozionata hai scritto un post bellissimo sul sonno dei piccoli bambini...davvero molto bello.
Octy,la nostalgia è quel sentimento necessario per vivere....
non mi riferivo a quella del momento, quella necessaria per godere dei silenzi e dei profumi della notte, pensavo a un altro tipo di solitudine. Buonanotte :)
AIUTO.
Ho un attacco di orticaria da record.
Che cavolo mi sta succedendo?
Saranno stati i nachos o la puzza immonda di quell'orribile salsina???
Mery, va' a vedere che ha Dyo!
...stare dentro l'Infinito respiro della Natura che tutto acoglie e accompagna i passi...è intensissimo questo post...profuma di Vita.
...e il rosso che dipinge l'anima di battiti...
ti abbraccio
E' la prima volta in assoluto che commento senza leggere i commenti che mi precedono per non essere in qualche modo condizionato (ma col caldo che fa ne avrei bisogno:)).
"L'odore della terra bagnata, le campane della chiesa dietro casa che segnano le ore, il silenzio della natura...." Mary ho lasciato, dopo soli 2 giorni, queste sensazioni da Eden poche ore fa. Se tu avessi aggiunto "l'odore del fieno tagliato e l'eco dei rumori e delle grida intorno alla trebbiatrice" mi avresti riportato indietro alle Langhe di 30 anni fa.
30 anni che mi sembrano 300, CAZZO!
Sogni d'oro questa volta lo dico io, anche se è molto presto.
Luciano, quella solitudine, a volte, ma solo a volte è necessaria...anche se sofferta.Buon fine settimana.
Dyo,non trascurarti, passerà in fretta.
Octy, già fatto tengo molto alla mia amica.
Lella,
tutto nasce da quello che ho vissuto e quello che attualmente vivo, ritrovare se stessi nelle piccole cose che ci circondano fà bene alla mente e al cuore.
Un abbraccio grande a te.
Jean chi è Eden? i miei sono molto di più rispetto ai tuoi, cmq sono sempre rispettabili i tuoi.Le emozioni poi se vissute e riconosciute uniche e irripetibili ti danno serenità e pace.Buona giornata.
Buon fine settimana anche a te... in allegra e interessante compagnia :)..
Bello, ho sentito l'odore della terra bagnata e il fresco della notte.
Luciano. sì quando sono con Nita sto bene, un saluto.
Kleys, sono sensazioni leggere che avvolgono la mente.
Mary, primo commento che ti scrivo dalla riva del mare. Potrebbe essere anche romantico, ma non lo è.
Notte. :|
Lascia stare il romantico oramai non ci appartiene più, ho abbandonato le speranze.Buon mare e divertiti.Anch'io sto scendendo in spiaggia con mia figlia.
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