martedì 13 maggio 2008

DANTE ALIGHIERI



LA DIVINA COMMEDIA



PARADISO Canto III

Quel sol che pria d'amor mi scaldò 'l petto,
di bella verità m'avea scoverto,
provando e riprovando, il dolce aspetto;
e io, per confessar corretto e certo

me stesso, tanto quanto si convenne
leva' il capo a proferer più erto;
ma visione apparve che ritenne
a sé me tanto stretto, per vedersi,
che di mia confession non mi sovvenne.

Quali per vetri trasparenti e tersi,
o ver per acque nitide e tranquille,
non sì profonde che i fondi sien persi,
tornan d'i nostri visi le postille
debili sì, che perla in bianca fronte

non vien men forte a le nostre pupille;
tali vid'io più facce a parlar pronte;
per ch'io dentro a l'error contrario corsi
a quel ch'accese amor tra l'omo e 'l fonte.


...................................................


E’ la gratitudine che esprime Dante verso Beatrice, espressione di calore e luce della sua vita.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

mi fai ritornare indietro nel tempo...all'ultimo anno di liceo...chissà perchè però mi ricordo molto di più l'infermo!?! ciao Mary un saluto cara a presto :D Trilly

frammentidivita ha detto...

Dyo,
Ho mantenuto il mio impegno sebbene questa sera sai come mi sento, la tachicardia ha cominciato a darmi fastidio.
Sono stata veramente contenta di aver rispolverato questo canto della Divina Commedia... mi è caro e spero sia gradito a chi passerà a leggermi.
L'immagine l'ho tratta dal libro della Scuola Magistrale(Paravia- 1960).Quanti ricordi...la mia gioventù trascorsa nei banchi di scuola sempre alla scoperta di nuove esperienze.

frammentidivita ha detto...

Ciao Trilly, non immaginavo che avresti già letto mentre scrivevo due righe all'amica Dyo che è fonte di ispirazione di questo post.Sì davvero tanti ricordi anche per me.Poi stasera è una serata particolare ...sto poco bene e mi sono fermata quì a leggere e scrivere.Tutti ricordano con grande facilità l'inferno e, non so perchè le mie preferenze vanno sempre controtendenza, ma questa è una sfida con Dyo è il voler continuare a parlare del tema dell'"amore idealizzato e voluto" da noi esseri umani.Un abbraccio a Te e Buonaserata.

Dyo ha detto...

Ha fatto piacere anche a me, Maria. :)
Però ho sempre ritenuto più interessante l'Inferno.
:)))

Octuagenario ha detto...

Verità, trasparenza... mai versi furono cos' attuali.

Octuagenario ha detto...

Mary, prendi l'isoptin per la tachicardia?

Dyo ha detto...

Basterebbero 0,50 mg di xanax.
;)

frammentidivita ha detto...

Dyo,
sì interessante l'iferno, ma il motivo della scelta di questo brano è stata una tua frase del post precedente:"penso luccichio e trasparenza di vetrata che separa mille gusti dai miei occhi pieni di desiderio".

Octy,
eppure siamo continuamente distolti da questa verità e trasparenza di pensiero.

La terapia la faccio in reparto soprattutto ora che si fa più insistente.Spero mi passi tutto presto.Buonaserata.

Octuagenario ha detto...

Buongiorno cara. Spero ti senta meglio. :)

frammentidivita ha detto...

no, affatto.

Anonimo ha detto...

Mary, come va? come stai dai m raccomando vedidi stare bene...a prestisssimo cara! che coicidenza l'altra volta però! bacio :D Trilly

Dyo ha detto...

Socia, domani ti chiamo.

Octuagenario ha detto...

Hai sentito? Domani ti chiama.
Buon sabato selvaggio a entrambe ;)

Dyo ha detto...

Sabato selvaggio a vedere "Gomorra"?
:s

Anonimo ha detto...

Maria...che pagina sublime...sono rimasta senza parole.

Ti abbraccio forte e spero tu possa stare meglio...

baci

frammentidivita ha detto...

Ciao Paolo, ci sono ...ma sono avvolta nel mio silenzio, sai quando hai voglia di rimanere sola con te stessa? bhè è così che voglio ora.Grazie.

Ciao Blue, un abbraccio grande a Te.

Ciao Nita, tornata a casa?